MILANO, 27 OTTOBRE 2000. PER VOLONTA' DELL'EDITORE URBANO CAIRO, NASCE IL PREMIO CHE VALORIZZA LA GIOVANE ARTE ITALIANA
Alla prima edizione partecipano dieci artisti, tra cui la giuria premia
Luca Pignatelli e il suo treno a vapore.
Nel
2001 gli autori scelti dalla redazione della rivista Arte sono diventati venticinque e il vincitore è
Bernardo Siciliano con un ritratto.
Nel
2002 è la volta degli uomini rossi dipinti da
Federico Guida, che prevale tra venti candidati.
Ancora venti i partecipanti nel
2003, anno in cui vince
Matteo Bergamasco e il suo ritratto di famiglia.
Il
2004 incorona tra i venti finalisti
Andrea Chiesi per la sua architettura neopiranesiana.
Nel
2005 la selezione dei nomi in concorso è affidata a dieci maestri italiani di fama internazionale: Omar Galliani, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Gian Marco Montesano, Giulio Paolini, Fabrizio Plessi, Salvo, Studio Azzurro, Massimo Vitali, Gilberto Zorio. Vince per la prima volta una donna,
Valentina D’Amaro, che partecipa con un paesaggio.
Nel
2006 protagonista è la scultura con la vittoria dell’Ape-risciò di
Chris Gilmour, premiato tra venti candidati.
Nel
2007 vince per la prima volta il disegno, quello ironico e graffiante di
Fausto Gilberti.
Nel
2008 vince il video "Untitled" di
Alice Cattaneo
Nel
2009 vince
Pietro Ruffo con l'opera "Isaiah Berlin".
Nel
2010 vincono i
Masbedo con l'opera "A s h"
Nel
2011 vince
Giovanni Ozzola con "Don't ask me why ask youself"