Sentimento e Materia - Ignazio Colagrossi

Editoriale Giorgio Mondadori

Sentimento e Materia - Ignazio Colagrossi

Artista poliedrico oltre che persona dotata di profonda umanità, Ignazio Colagrossi presenta, in questa piccola e deliziosa monografia, le fasi salienti del proprio percorso: una ventina di sculture, dieci dipinti e diverse immagini di repertorio delineano il profilo di un autore prolifico e genuino, capace di rendersi indipendente dal sistema anche in senso pratico, al punto di progettare e realizzare in proprio un forno fusore, con cui crea personalmente molte delle sue opere in bronzo. Non a caso al centro della foto di copertina compare il cuore incandescente del forno, origine anche simbolica della sua produzione. Nell’arte plastica in particolare alcuni ritratti (Giovanni Paolo II, Cristo, Totò) mostrano come Colagrossi sia riuscito a definire un linguaggio personale pur mantenendosi nell’ambito della tradizione figurativa. La prefazione del volume è di Fabrizio Giona. “Ignazio Colagrossi – è indubbio – sa raccontare, sa rendere partecipi, sa coinvolgere emotivamente e razionalmente il suo interlocutore. Ieri con poesie e opere pittoriche, oggi soprattutto con la scultura. Probabilmente è questa la forma più adatta per condividere col pubblico messaggi e letture, o forse perché è solo plasmando la materia che il Maestro si sente più a suo agio e in grado di cantare storie di un’esistenza che di effimero ha ben poco. L’arte è il faro, Colagrossi il suo guardiano.”. Fabrizio GionaIGNAZIO COLAGROSSINato nel 1953 a Capranica Prenestina, compie studi in istituti ecclesiastici e matura una formazione artistica da autodidatta. L’attività culturale di Colagrossi ha inizio nel 1995 dall’incontro con Ughetta Lanari, amica e speaker di radio, che gli propone la pubblicazione di un volume di poesie, cui ne seguono altri. Solo nel 2010 decide di portare in fonderia il Volto di Cristo, opera realizzata nel lontano 1977 e ottenuta per sottrazione da un blocco di gesso. Per volontà dell’autore stesso, una copia è stata inabissata, nello stesso anno, nei fondali di San Felice Circeo (LT). Colagrossi nel tempo ha partecipato a presentazioni, mostre collettive e personali riscuotendo consensi critici, riconoscimenti e premi. Numerose le location che hanno accolto le sue opere, che si trovano in collezioni private, luoghi pubblici, chiese e nella sala stampa della Santa Sede (Città del Vaticano).