L'ALBERO DELLA VITA. Poesie e dipinti di Giacomo Pietoso

Editoriale Giorgio Mondadori

L'ALBERO DELLA VITA. Poesie e dipinti di Giacomo Pietoso

Non è difficile immaginare che una persona non vedente scriva, e scriva bene. Che lo faccia dettando o utilizzando una tastiera particolare, non modifica la qualità del suo pensiero. Che la stessa persona sia anche in grado di dipingere e, soprattutto, riesca a farlo con risultati più che apprezzabili ed emotivamente coinvolgenti è qualcosa che merita di essere pubblicato in un libro. Ed è così che nasce questo volume, una raccolta di 40 dipinti e 40 liriche e aforismi che Giacomo Pietoso ha realizzato nell’ultimo periodo e il cui titolo, come scrive Lia Bronzi, richiama la somiglianza dell’uomo all’albero. Entrambi, in forme diverse, vivono sulla medesima terra. In apertura il “Giuramento dell’artista”, a seguire le due presentazioni critiche, quella letteraria di Lia Bronzi, quella artistica di Vittorio Sgarbi.


“Due arti, poesie e pittura, quelle di Giacomo Pietoso che lo fanno grande, per ciò che di esso raccontano. Una storia dove è l’uomo al centro della sua vita, quando soffia il vento negativo della problematica esistenziale. Questo, ci appare palese dal risultato positivo d’insieme, cosa che del resto auguriamo di cuore a questo artista che ha già tanto dato alla cultura italiana.”
Lia Bronzi

“L’autore dipinge ciò che sente. Quindi possiamo dire che la sua è una tecnica “spirituale”. Costruisce dall’interno all’esterno: dall’anima direttamente alla realtà, senza mediazioni. Questo produce una ribellione dello spirito contro la materia e quindi gli “occhi dell’anima” sono la base di partenza della sua poetica. L’occhio interno si sostituisce a quello esterno.”
Vittorio Sgarbi

40 dipinti di forza esplosiva, 40 poesie di bellezza spirituale: il volume esalta l’energia mentale di un uomo che va oltre i propri limiti fisici.

GIACOMO PIETOSO
Scrittore, pittore e poeta, è nato ad Acerra nel 1978. Dopo aver servito il Paese prima come militare, poi come poliziotto, nel 2008 è vittima di un grave incidente a seguito del quale perde la vista. Reagisce dedicandosi alla sua passione di sempre, la scrittura e, in pochi anni, pubblica oltre dieci libri tra raccolte di poesie e romanzi. Radio e televisione si interessano alla sua storia attraverso interviste e testimonianze. Negli ultimi tempi esprime le proprie emozioni anche attraverso una pittura d’istinto, con pennellate ampie e materiche in cui prevalgono i colori primari. Anche in questo caso si interessano alla sua vicenda artistica operatori del settore, che lo invitano a partecipare a mostre ed eventi, in cui raccoglie premi e riconoscimenti. Viene segnalato nel Catalogo dell’Arte Moderna n. 57, pubblicato nel novembre 2021.