Oltre le Muse - Elena Rede

Editoriale Giorgio Mondadori

Oltre le Muse - Elena Rede

A cura di Leo Strozzieri

Artista tra le più interessanti nel panorama contemporaneo, Elena Rede è protagonista di un evento che colloca le sue opere in un magnifico contesto storico e monumentale, l’ex abbazia degli Olivetani di Nerviano, risalente al 1468. Il volume è anche il catalogo della splendida mostra e presenta 25 dipinti, 7 carte e 31 sculture, tra cui i cavalli e i mondi, opere che esaltano la sensibilità e la capacità tecnica dell’autrice. Educata all’arte fin da bambina, Rede si perfeziona prima nella bottega di un grande maestro e successivamente nei suoi atelier di Milano e Alassio. È in questi spazi che il suo talento creativo, partendo da un richiamo archetipo di forma e bellezza, dà vita a una nuova figurazione. Il volume, in italiano e in inglese, è a cura di Leo Strozzieri, con testi di Giovanni Faccenda, Bartolomeo Smaldone e altri contributi.“Dell’ampio ventaglio mitologico, la nostra artista, tra le voci più autorevoli della ricerca nel nostro paese con già al suo attivo uno straordinario itinerario, recupera il grande capitolo dedicato alle muse, le mitiche divinità figlie di Zeus e Mnemosyne (la memoria) guidate da Apollo, grazie alle quali è possibile cristallizzare una iconofania dell’arte, della bellezza.”Leo StrozzieriUna monografia elegante e curata per conoscere e apprezzare una tra le più interessanti artiste contemporanee, in grado di coniugare abilità tecnica e sensibilità come poche altre.ELENA REDE Pseudonimo di Elena Re Depaolini, nasce in provincia di Milano da una famiglia di artigiani e sin dalla giovane età apprende la capacità manuale di plasmare la materia. La sua formazione artistica spazia dagli studi di belle arti a quelli di grafica pubblicitaria ma è nell’arte che trova il linguaggio che meglio esprime la sua profonda energia. Una fusione di arte e filosofia che diventa sostanza cristallizzata attraverso le resine, i pigmenti minerali, gli ossidi, scolpita nel marmo o martellata sulla lamiera di rame e stagno: un connubio costante tra passato e presente che l’artista ripropone nei suoi oli su tela, nelle tecniche miste su carta, nelle opere scultoree e in quelle in resina. Artista che ha ricevuto diversi riconoscimenti pubblici anche a livello internazionale, è stata invitata alla 54° Biennale di Venezia, presiedu-ta da Vittorio Sgarbi. all’interno del Padiglione Italia