Umberto Moggioli

Editoriale Giorgio Mondadori

Umberto Moggioli

Primitiva bellezza del paesaggio
a cura di Federico Fumolo e Federica Luser

Ad Asolo e ai suoi dintorni Umberto Moggioli ha dedicato parte della sua opera e della sua breve vita di uomo e di artista, che nel territorio asolano ha avuto un periodo di particolare intensità intorno al 1914, durante il soggiorno con l’amico Gino Rossi, tra i grandi maestri del Novecento italiano. Le colline asolane diventano, in Moggioli, lo stimolo per una descrizione del paesaggio in cui il senso di sospensione spazio-temporale del periodo di Burano si trasforma in una visione dove l’uomo, con il suo lavoro, ridiventa protagonista della creazione stessa del paesaggio con i filari di vite e i campi ordinati a sottolineare l’importanza dell’intervento umano. È il catalogo della mostra dedicata all’artista al Museo Civico di Asolo, evento collaterale del Premio Internazionale Biennale d’Arte di Asolo, dal 12 maggio al 24 giugno 2012. In mostra e nella pubblicazione una ventina di opere, tra le più significative del periodo maturo di Moggioli da Burano ad Asolo passando per Cavaion Veronese fino alle suggestioni di Villa Strohl-Fern a Roma, caratterizzato da un cambiamento di prospettiva nella composizione e nell’uso del colore, con scelte cromatiche di grande impatto.