Le scelte di Puntelli - Genius. Il codice della mente incontra l’arte

Editoriale Giorgio Mondadori

Le scelte di Puntelli - Genius. Il codice della mente incontra l’arte

Dopo Il tempo infinito dell’arte, Il Labirinto dell’ipnotista e Infinity. Dialoghi fra arte, medicina e scienza, con il quarto volume della collana “Le scelte” il critico d’arte Giammarco Puntelli mette a confronto trentotto artisti contemporanei con l’opera di Leonardo da Vinci, un omaggio al Maestro nel Cinquecentenario della morte (2019).

Un genio riconosciuto universalmente, la cui mente era in grado di generare linguaggi e meditazioni interdisciplinari, una mente rivolta per vocazione e scelta verso l’arte come rinascita di pittura vera, colta. La sua indagine sul mistero, la sua continua e infaticabile ricerca della conoscenza ha affascinato – e continua a farlo – generazioni di uomini. Un libro per riscoprire, attraverso l’arte contemporanea, la genialità trasmessa da Leonardo.

Leonardo da Vinci ha seminato (...) come forse nessun altro: lo ha fatto nella medicina, nello studio della natura, nella riflessione filosofica, nella pittura e nei suoi aspetti narrativi, lo ha fatto nella politica e in quel senso dell’evoluzione tipico dei mitocondri degli scienziati. In questa pubblicazione vogliamo rendere omaggio alla sua p ittura, recuperando il tema di un teatro di simboli e il percorso nel mistero.”.

Gianmarco Puntelli Da Talani a Sassu, da Calabria ad Armodio, da Scatizzi a Borghi, da Motti a Menozzi, trentotto protagonisti dell’arte contemporanea si confrontano in un dialogo affascinante con il Genio assoluto di Leonardo.  

GIANMARCO PUNTELLI

Nato a Roma, oltre vent’anni di attività nel mondo dell’arte, più di 240 mostre e una decina di direzioni artistiche. Docente e ricercatore, imprenditore, storico e critico d’arte, giornalista, specialista in programmazione neuro linguistica e coaching, per la sua formazione multidisciplinare riesce ad unire mondi come quello dell’arte, delle lettere, della scienza e della psicologia in spettacolari progetti ed eventi di approfondimento culturale.Nella sua biografia attribuisce fondamentale importanza all’incontro con Giovanni Paolo II e Nelson Mandela. Ha collaborato con Dani Karavan, Giò Pomodoro, Bodini, Demetz e tanti altri artisti tra cui Gonzales, Possenti, Alinari, Menozzi, Monteforte, Nunziante, Faccincani, Lodola, Kostabi, Capitani, Armodio, Borghi, Solimani. Tra le altre, ha curato mostre personali di Sergio Scatizzi, Walter Lazzaro, Aligi Sassu.