Sulle ali dello spirito

Editoriale Giorgio Mondadori

Sulle ali dello spirito

Il catalogo accompagna la mostra personale di Borghi nel magnifico complesso monastico di Polirone, a San Benedetto Po. L’abbazia, fondata intorno all’anno Mille e oggi in parte adibita ad eventi artistici, è il pretesto per un dialogo sulla spiritualità che un riconosciuto protagonista dell’informale come Alfonso Borghi non ha problemi ad accettare, presentando una trentina di opere in cui si alternano interpretazioni di personaggi religiosi, citazioni bibliche, fatti storici e riflessioni intime. Nella parte finale del volume immagini dell’abbazia e dei tesori d’arte in essa conservati. Mostra e catalogo a cura di Giammarco Puntelli, testi di Giammarco Puntelli, Giovanni Faccenda, Gianfranco Ferlisi e Massimo Mussini. “... Alfonso Borghi porta, all’interno di una mostra che ci parla di spirito e di un progetto che risente di un percorso metastorico, tra artisti e opere di periodi diversi, tutta la forza e la sintesi pittorica e materica della storia dell’arte contemporanea...” Giammarco Puntelli “... ecco ancora Borghi offrire a noi e al suo selezionato pubblico di collezionisti e di estimatori affezionati, commoventi coinvolgimenti nel mondo dello spirito e, soprattutto, in quello del sacro." Giovanni Faccenda "Nel momento in cui le opere di Borghi si distendono nell’incanto del Refettorio Polironiano prende avvio l’emozionante dialogo con una storia di arte e di fede lunga più di un millennio...”. Gianfranco Ferlisi ALFONSO BORGHI Nato nel 1944 a Campegine (RE), autodidatta, espone per la prima volta a 18 anni grazie all’aiuto di un collezionista. In seguito soggiorna per un breve periodo a Parigi, affascinante capitale che ne segna il percorso artistico e dove ha modo di studiare i grandi maestri, in particolare Picasso e gli altri grandi interpreti del Cubismo. In oltre quarant’anni di attività è approdato a una sintesi pittorica di indiscutibile fascino, passando dal figurativo morandiano dei primi anni al surrealismo lacerante degli anni Ottanta, quindi a un astrattismo di impronta futurista nel decennio successivo. Oggi è approdato a una sintesi in cui un uso sontuoso e abilissimo della materia si associa a uno straordinario senso del colore. Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche, private e musei in Italia ed Europa.