Fidanzati da buttare
Fidanzati da buttare
Tre centimetri, quattro, cinque... le ore di travaglio durano molto più di sessanta minuti: tra grida e mugugni, epidurali, tecniche respiratorie, ostetriche e affettuose goffaggini dell’amica-di-sempre, Dayna ripensa alla sua movimentata vita sentimentale. Che per lei significa ripercorrere una lunga lista di fidanzati, uno dopo l’altro «buttati» nel cestino, una serie di esperimenti per «tentativi ed errori» che l’hanno accompagnata dal college – a cui non si è mai iscritta – alla sala parto. C’è il superpalestrato Simon, tenero come un orsacchiotto ma con la libido di un coniglio sotto effetto del Viagra. Come tollerare la sua insana passione per peluche e gonnelle? Poi c’è Chris: bello, sensibile, appassionato di storia antica, vegetariano integralista. Quando da noiosissimo musicista dilettante si trasforma in rockstar di fama mondiale è ormai troppo tardi! È il turno di Archie. Corpo statuario, spiritoso, fantasioso a letto, tutto il fascino del diamante grezzo. Finché non mostra la sua vera natura. Gabriel: fisico da sballo, supersexy… l’incontro più breve nella storia degli incontri. Mark: semplicemente perfetto! Bello, dolce, altruista, generoso, interessante. Troppo. Infine Cristian: il principe azzurro. Un metro e ottanta di sensualità pura, elegante, ricco, premuroso. Le ha anche regalato il fatidico brillante. L’uomo giusto è quello a cui non riesci a trovare un solo difetto? Un fidanzato da buttare per ogni centimetro di dilatazione conquistato, tante avventure esilaranti che hanno portato Dayna fin quasi sull’altare. Ma, in sala parto insieme a lei, ancora ci chiediamo: chi è il padre della bambina che sta per nascere?