Sono diventata invisibile

Cairo Publishing

Sono diventata invisibile

Cercare l’amore, i calzini, se stesse
traduzione di Paola Bertante

Se Bridget Jones mettesse su famiglia, diventerebbe come Samantha Smythe, mamma casinista e incasinata in cerca di se stessa. Tra l’altro anche Samantha tiene un diario, nel quale racconta la sua vita e la sua esilarante «famiglia allargata». I figli sono tre. Edward è il maggiore, ha otto anni e passa il tempo guardando Scooby-Doo e facendosi disegni sul pisello. Bennie, che di anni ne ha due, non sembra per niente attratto dall’idea di imparare a usare il vasino. Jamie, un terremoto di otto mesi, mangia esclusivamente pappa di zucca. Samantha ha anche un marito: John. O meglio John II, perché il detestabile John I, padre di Edward, è stato il primo. Comunque adesso, per una imprevedibile coincidenza che rende felice Edward ma infastidisce gli altri, vivono tutti insieme. E mentre le cose si complicano sempre di più, Samantha comincia ad avvertire una sensazione spiacevole, come se, d’un tratto, fosse diventata invisibile…

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