FRANZ PELIZZA - BLITZ

Editoriale Giorgio Mondadori

FRANZ PELIZZA - BLITZ

Incursioni cromatiche nel mondo del possibile

Con BLITZ - Incursioni cromatiche nel mondo del possibile, titolo del catalogo e della grande mostra personale a Villa de Claricini Dornpacher, “... Franz Pelizza consegna al pubblico una testimonianza diretta del percorso intrapreso dalla fotografia negli ultimi decenni, da quando, cioè, l’adozione di strumenti digitali ha consentito il trasferimento dell’intero processo di produzione fotografica dal supporto pellicolare alle piattaforme informatiche.”, scrive il critico d’arte Fortunato D’Amico nell’introduzione al volume. Sono oltre 30 le opere pubblicate, a rappresentare l’evoluzione di un fotografo passato dall’analogico al digitale attraverso mezzo secolo di scatti. Il volume è personalizzato da alcuni pensieri di Pelizza, che in poche righe spiega al lettore come nascono le sue opere e quali sono i passaggi emotivi e tecnici per realizzarle. Nella parte finale la biografia dell’artista con l’attività espositiva e la bibliografia. Iniziativa di Artestruttura di Morgan Caneva, mostra a cura di Franca Nano.

“La fotografia è il mio linguaggio. Un linguaggio che non ha voce, che percorre le strade della fantasia, delle emozioni e della creatività e che si traduce in opere fotografiche che riproducono l’effetto da me pensato, immaginato e voluto”.      Franz Pelizza

Con questa sua prima pubblicazione, Franz Pelizza dimostra di aver attraversato l’evoluzione della fotografia negli ultimi 50 anni con spirito aperto e di saper gestire in modo pienamente consapevole la tecnologia digitale, con esiti eccellenti.

FRANZ PELIZZA
Fotoreporter inizialmente autodidatta, negli anni approfondisce la tecnica fotografica grazie a due fotografi professionisti, Guglielmo Chiolini e Francesco Guallini, maestri e amici. Da allora la sua formazione è in continua evoluzione. Negli anni Settanta e Ottanta è stato fotoreporter per quotidiani, settimanali e riviste nazionali, negli anni Novanta lavora per riviste, periodici, libri, Enti pubblici e Università di Pavia. Dagli anni 2000 è artista fotografo con un proprio studio, interessato a soggetti di cronaca, sport, turismo, arte e architettura, cerimonie ed eventi, mondo agricolo, persone e lavoro, fotografia naturalistica, macro-fotografia, studi geometrici, stilllife e fotografia astratta. Negli ultimi anni vi è stato un passaggio da scatti figurativi a immagini astratte, con interventi sempre più rilevanti della tecnologia digitale, a supporto dell’elaborazione e presentazione dell’opera. Il volume testimonia la sua evoluzione in questo senso.