Gianfranco Meggiato. L'incontro simbolo di pace

Editoriale Giorgio Mondadori

Gianfranco Meggiato. L'incontro simbolo di pace

Tiratura limitata per questo prezioso libro fatto a mano con copertina rivestita di juta, lo stesso materiale dei sacchi militari utilizzati per l’installazione dedicata alla Pace che Gianfranco Meggiato ha realizzato di fronte al Palazzo di Giustizia, in piazza Cavour a Roma. Dal 24 febbraio al 24 marzo del 2023 l’artista ha inteso così lanciare un potente messaggio di Pace spiegando che “siamo tutti foglie dello stesso albero e solo l’acquisizione della consapevolezza che tutto è uno potrà farci superare il concetto della contrapposizione e della guerra.” Voluta dal Comune di Roma e organizzata da BAM, l’installazione è curata da Alessandro Romanini e da Rocco Guglielmo, con premessa di Giulia Ghia, storica dell’arte e Assessore alla Cultura, Scuola, Sport, Politiche Giovanili del I Municipio di Roma. Attraverso disegni e riflessioni, il volume accoglie anche il contributo dei bambini sul tema della pace. Fotografie di Max Lazzi. Testi in italiano e inglese.


“Meggiato prosegue la tradizione della scultura del novecento, con riferimenti a Brancusi, Moore e Calder, e con un abile gioco di vuoti e di pieni rende introspettive le sue opere consentendo al fruitore di porsi delle domande sui grandi temi della vita. Le sue realizzazioni trasudano di un travaglio interiore che solo l’arte riesce a placare e per le quali tutti noi dobbiamo essere grati perché ci consentono di fermarci a riflettere e di prendere una pausa dalla frenesia della vita indagando su noi stessi.”.         Rocco Guglielmo


Il catalogo dell’installazione ambientale di Gianfranco Meggiato di fronte al Palazzo di Giustizia, Roma (febbraio-marzo 2023)

Un’opera simbolo del valore e dello spirito della pace, che restituisce l’immagine di un’umanità ancora slanciata verso ciò che è vero e buono.


GIANFRANCO MEGGIATO
Nasce e si forma a Venezia. Le sue creazioni sembrano ispirarsi alla fluidità dell’acqua, ai suoi riflessi, al suo incresparsi, al suo moto ondoso. Il suo lavoro guarda ai grandi maestri del ’900 come all’essenzialità di Costantin Brâncusi, al rapporto tra interno ed esterno di Henry Moore e al rapporto con lo spazio di Alexander Calder. Così nella sua arte, nelle sue labirintiche forme, il vuoto diventa importante quanto il pieno. Gianfranco Meggiato è un grande artista del nostro tempo, con numerose, importanti esposizioni alle spalle e premi internazionali come l’Icomos/Unesco, conferitogli nel 2017.