ROBERTO BRAIDA - DEEP

ROBERTO BRAIDA - DEEP

È il catalogo della mostra omonima, ospitata a marzo 2022 negli splendidi spazi della chiesa di San Cristoforo a Lucca e organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo. L’esposizione celebra i cinquant’anni di pittura dell’artista spezzino presentando la sua produzione più recente, opere che nascono sotto il segno della complessità, possiedono una padronanza stilistica capace di evocare, con naturalezza, sentimenti ed emozioni sempre nuovi. Una pittura introspettiva, quella di Braida, in cui colori e sfumature danno luogo a un paesaggio dell’anima che si proietta negli spazi infiniti disvelando nuove verità e illuminazioni. Il viaggio dell’artista è un continuo interrogarsi sul senso della vita e sull’idea di bellezza per delineare una nuova visione possibile.


«La mostra Deep di Roberto Braida è un viaggio affascinante nei misteri della vita, un tentativo
artistico-filosofico di arrivare a comprendere i segreti della natura e del cosmo.»

Riccardo Ferrucci

«Roberto Braida dissemina richiami intertestuali, interni alla trama, che sapientemente orchestra in
un percorso allo stesso tempo sia percettivo che riflessivo, continuando ad alimentare lo sguardo dello spettatore all’infinito.»

Alessandro Romanini


Il catalogo della mostra personale che ha celebrato i cinquant’anni di attività artistica di Roberto Braida presso la splendida e mistica Chiesa di San Cristoforo a Lucca.


ROBERTO BRAIDA
Nato a La Spezia nel 1953, si dedica fin da giovanissimo al disegno e alla pittura; perfeziona le più disparate tecniche artistiche sotto la guida del Maestro Gino Bellani. Ben presto emerge la sua attitudine verso il movimento surrealista e giunge a un linguaggio originale che esalta con le sue doti di eccellente colorista a olio. Le opere giovanili sono caratterizzate da dipinti che narrano storie di relitti arenati su spiagge deserte. Approda poi a particolari ritratti surreali che rappresentano personaggi storici o fantastici. Col tempo i quadri si fanno materici, scompaiono i riferimenti realistici e nascono le Linee d’Acqua. A partire dalla prima personale nel 1974 sono ormai numerosissime le mostre, le presenze e i riconoscimenti dell’artista in manifestazioni a carattere nazionale e internazionale. Alcune sue opere hanno trovato collocazione in collezioni pubbliche e su di lui hanno scritto qualificati critici d’arte.