Aldilà

Editoriale Giorgio Mondadori

Aldilà

Una monografia, ma anche un “manifesto” che raccoglie la produzione più recente di Gabriele Maquignaz, pittore e scultore con una visione internazionale del linguaggio artistico. Una sessantina di immagini, a partire dal 2013 e toccando inevitabilmente lo snodo cruciale del suo percorso, il “Codice Maquignaz”, ne raccontano l’evoluzione fino al “pianto”, elemento fondante dell’ultima produzione, espressione metaforica del dolore e della gioia. I vivaci colori ad olio, la manipolazione di metalli di ogni genere, l’utilizzo di legno e plastica, ci immergono nell’intensità dell’opera di Maquignaz, che indaga l’indissolubile rapporto tra corpo e anima, tra fisicità e spiritualità, tra vita e morte. Arricchiscono il volume un testo critico-biografico iniziale e alcune immagini che ritraggono l’artista al lavoro nel suo atelier o durante le sue performances. “... il pianto nelle mia opere rappresenta lo stato di estasi dell’anima quando incontra Dio Creatore.” Gabriele MaquignazLa produzione più recente di un artista che esprime una spiritualità moderna, senza retorica né infingimenti. Oltre 60 opere, una significativa selezione di dipinti e scultureGABRIELE MAQUIGNAZ Gabriele Maquignaz nasce ad Aosta nel 1972. Figlio d’arte, fin da bambino manifesta propensione e talento per la manualità creativa. I primi dipinti, fortemente materici e cromatici, preludono a una stagione artistica dedicata anche a forgiare e plasmare metalli di ogni genere. Cresciuto all’ombra del Cervino, che ha sempre influenzato la sua opera, anche a seguito di profonde esperienze personali Maquignaz inizia una ricerca intorno alle tematiche della vita e della morte. Decisivo è l’incontro con Francois Thévénin, noto scultore di Cannes e fondamentale il confronto, durante le innumerevoli esposizioni, con culture e mercati internazionali diversi. Le numerosissime esperienze artistiche e la ricerca spirituale dell’artista, sfociano nella realizzazione del Codice Maquignaz, autentico manifesto esistenziale. La tela monumentale “Il pianto di Cristo”, realizzata nella Chiesa di San Francesco a Gualdo Tadino, è oggi esposta in modo permanente al Sermig di Torino.