Il bronzo e la bellezza

Editoriale Giorgio Mondadori

Il bronzo e la bellezza

Olandese di nascita, francese d’adozione ma profondamente innamorata dell’Italia, Daphné Du Barry è una delle più interessanti interpreti contemporanee della scultura figurativa. Il volume, che presenta oltre 100 opere con vari dettagli e immagini della carriera dell’artista, esalta la perfezione assoluta delle sue creazioni, siano essi corpi, ritratti, atleti, animali, statue equestri e monumentali oppure opere legate a temi religiosi, storici e mitologici. L’artista, che attualmente si divide tra Montecarlo e Pietrasanta, ha ritratto personaggi storici oltre che del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo tra cui Giovanna d’Arco, Grace Kelly, Ranieri e Alberto di Monaco, Maria Callas, Jean-Paul Belmondo, Charlot e molti altri. Nella parte finale della monografia viene pubblicata una significativa selezione di disegni, tecnica in cui l’artista eccelle e che sta alla base delle sue realizzazioni grazie agli splendidi bozzetti preparatori. Il testo critico introduttivo è di Kostas Mavrakis, gli altri testi di Francesco Colafemmina, Cristina Siccardi e Jean-Louis Harouel. In italiano, francese e inglese."Il linguaggio dell’arte figurativa classica che ritroviamo in Daphné Du Barry, riallaccia la sua opera a una tradizione millenaria e dovrebbe costituire un esempio e un modello per i giovani artisti. Come tutti i veri creativi della nostra epoca, l’artista non può evitare di essere anacronistica, ma assume con coraggio questa posizione che la rende più grande." Kostas MavrakisFilosofo e critico d'arte  La perfezione dei corpi, la ricerca della bellezza, il senso della trascendenza: oltre 100 opere e 30 disegni di una grande interprete della figurazione classica, con testi in italiano, francese e inglese. DAPHNE DU BARRYDaphné Du Barry è nata nel 1950 a Arnhem, in Olanda. Dopo gli anni del liceo studia lingue all’università di Monaco, poi all’università Mac Guill di Montreal (Canada) e, successivamente, letteratura moderna alla Sorbona di Parigi. Nel 1971, mentre è ospite di Salvador Dalì a Cadaqués, conosce Jean-Claude Du Barry, critico d’arte che sposerà qualche anno più tardi. A Parigi studia disegno con il maestro ungherese Akos Szabo per cinque anni, in seguito a Firenze diventerà allieva del grande scultore Marcello Tommasi entrando anche all’Accademia delle Arti e del Disegno. Straordinaria interprete femminile dello stile figurativo classico, ha uno spiccato senso delle proporzioni, delle forme e dei volti che, insieme alla varietà dei temi e a uno stile inconfondibile, ne fanno un’artista unica e riconoscibile.