Monica De Mattei - L’Acquario al Contrario

Editoriale Giorgio Mondadori

Monica De Mattei - L’Acquario al Contrario

a cura di Martina Degl’Innocenti

Il volume, a cura di Martina Degl’Innocenti, è il catalogo della grande mostra personale di Monica De Mattei, ospitata nel foyer del Teatro Manzoni di Milano dall’8 novembre 2018 all’8 febbraio 2019 e poi trasferitasi alla Galleria Mario Giusti HQ Headquarters, dov’è rimasta dal 13 febbraio all’11 marzo 2019, sempre a Milano.

In entrambe le esposizione protagoniste sono le serie pittoriche dell’artista dedicate al mondo subacqueo, dai nuovi “Oblò 4.0” alle volute colorate degli “Oceano 4.0”, dalle fertili matrioske delle “Maternità” – passando attraverso i contrasti spirituali dei “Tao” – ai pieni e ai vuoti dei fluttuanti “Pesci fuor d’acqua” e del loro antitetico “Pesce che non c’è”. La “rotta marina” della De Mattei si completa con i tondi de “L’Acquario infinito”, ma è pronta a ripratire per nuovi approdi. Testo critico introduttivo di Martina Degl’Innocenti, contributi di Mario Giusti e Daniela Mainini.

Così lo spettatore, davanti a queste opere, è invitato a sospendere l’incredulità di trovarsi in un acquario e ad affidarsi alla “fede artistica”, provando la sensazione di essere lui stesso un oggetto di osservazione da parte dei pesci (...)
Martina Degl’Innocenti

“L’Acquario infinito” avvolge lo spettatore nelle turbinanti onde cromatiche dei pesci, lasciandolo entrare nella profondità dell’anima dell’artista.

Uno sguardo fresco e vivace su due dei simboli più antichi e suggestivi nella storia dell’arte e dell’uomo stesso: l’acqua e i pesci.

L'artista: Monica De Mattei

Una continua esigenza di creare è ciò ha portato Monica De Mattei a esprimersi attraverso l’arte. Dopo essersi dedicata a una variegata sperimentazione di tecniche e forme, ha trovato nella pittura la propria espressione stilistica dedicandosi, in particolare, alla rappresentazione di pesci. Ha esposto i suoi dipinti in varie mostre a Milano, città dove è nata e lavora, in Italia e all’estero. La ricerca di un’infinita riproduzione di uno stesso soggetto che, ogni volta, appare differente in forme e colori ha dato vita ad alcune collezioni in cui l’artista ha approfondito tematiche diverse in una costante ricerca volta a creare “L’Acquario Infinito”, in cui rompere il vetro primordiale della realtà e sconfinare verso la gioia della fantasia.