Rubens Fogacci

Editoriale Giorgio Mondadori

Rubens Fogacci

L'evoluzione del segno
La prima monografia di Rubens Fogacci consacra l’apprezzata originalità di un artista che sa interpretare la figura umana e il ritratto all’insegna della modernità come pochi altri. Sono oltre 100 le opere presentate nel volume, alternate a immagini dell’archivio privato e a contributi ora di Giorgio Grasso, ora di Francesca Bogliolo, ora di Denitza Nedkova, tutti critici che hanno seguito da vicino il percorso di Fogacci. Un percorso che predilige, a livello tecnico, gli oli e gli acrilici su tela ma che non disdegna, in rari e riusciti casi, l’arte plastica. La monografia offre una panoramica ampia dei soggetti e delle tecniche che hanno accompagnato l’artista dal 2005 al 2015 e raccoglie, nella parte finale, la biografia, le numerose esposizioni e la bibliografia. Introduzione di Giovanni Faccenda, testi critici di Francesca Bogliolo,Giorgio Grasso e Denitza Nedkova."Al solito, Fogacci ambienta, dipinge e infine caratterizza, con riflessi ora memoriali ora fantastici, un proprio, suggestivo teatro virtuale, nel quale possono legittimamente convivere i fantasmi tardo ottocenteschi di Munch accanto ai personaggi mitizzati di Lichtenstein.Non sarebbe dispiaciuto a Calvino un pittore così limpidamente orientato verso l’inconscia percezione - diresti persino una qualche, remota e giustificata probabilità - di accadimenti arcani quanto invisibili." Un artista che sa interpretare la figura umana e il ritratto all’insegna della modernità come pochi altri.Oltre 100 immagini che ripercorrono il percorso di un protagonista dell’arte contemporanea.Rubens Fogacci Nasce a Bologna nel 1979, cominciando a dipingere giovanissimo e vincendo il primo premio al Concorso internazionale di fumetto, sempre a Bologna. Da quel momento Rubens si dedicherà allo studio della figura umana, che con il passare del tempo rielaborerà in una personale visione onirica. Dopo il diploma Rubens si iscrive alla Accademia di Belle Arti di Bologna, dove studierà anche scultura. I soggetti spaziano dalle figure umane ai ritratti di personaggi storici e mitologici, ma negli ultimi anni le figure si antepongono a nature vive e scene di vita quotidiana, mantenendo però le caratteristiche inconfondibili delle sue creazioni. Le tecniche preferite sono oli e acrilici su tela, non tralasciando lo studio e la sperimentazione di nuovi materiali come resine, bronzo e creta. Moltissime le partecipazioni a fiere d’arte italiane e internazionali così come le pubblicazioni su importanti cataloghi ed editoriali d’arte.